Il deumidificatore

Nel video precedente abbiamo visto come il ricircolo d’aria sia fondamentale per combattere la diffusione della muffa che, come tutti i funghi, tende a svilupparsi in aree con un alto tasso umidità. Ci sono diverse soluzioni per ridurre l’indice UR (cioè Umidità Relativa): aprire le finestre, installare un impianto VMC o, come vedremo oggi, attivare un deumidificatore.

Si tratta di un utile alleato che, se usato correttamente, può mantenere la presenza di acqua nell’aria ad un livello ottimale (tra il 35% e il 55%), prevenendo così il proliferare del microrganismo.

Come funziona il deumidificatore?

Come abbiamo detto, il deumidificatore è un elettrodomestico in grado di controllare l’umidità di un ambiente, intervenendo qualora la percentuale d’acqua nell’aria superi la percentuale del 60-65%.

Tutto parte da una ventola che raccoglie l’aria della stanza, la depura e la spinge verso un igrometro, cioè uno strumento capace di misurare la quantità di vapore. Se l’igrometro registra un valore superiore al 65%, avvia una pompa che indirizza più aria possibile verso il compressore. Questo dispositivo a sua volta separa la sostanza liquida da quella gassosa. In pratica, è in grado di togliere l’acqua in eccesso presente nell’aria e la deposita in un serbatoio, mentre la parte gassosa viene reimmessa nell’ambiente.

Elimina davvero la muffa?

Purtroppo la risposta è no. Pensare di poter utilizzare il deumidificatore per eliminare la muffa è uno dei falsi miti che molto spesso vengono raccontati. Il deumidificatore infatti è in grado di prevenire la formazione di funghi o muffe, eliminando il loro habitat naturale, cioè gli ambienti caldi, umidi e mal ventilati, ma è solamente preventivo. Ciò significa che evita la formazione di nuova muffa, ma non può togliere quella già presente.

Al contrario, utilizzare troppo spesso questo strumento in stanze dove la muffa è già presente può causare lo sgretolamento dell’intonaco dalle pareti, e quindi favorire la diffusione delle spore, che a loro volta potranno diffondersi nell’ambiente e trovare nuove aree dove proliferare.

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